Vuelta a Andalucia 2023, Omar Fraile nega l’en plein alla UAE! 2° Alessandro Covi, successo finale per Tadej Pogacar

Omar Fraile conquista la quinta e ultima tappa della Vuelta a Andalucia 2023. Il corridore della Ineos Grenadiers si è imposto sul traguardo in leggera salita di Alhaurín de la Torre, battendo allo sprint Alessandro Covi e negando così l’en plein alla UAE Team Emirates, che aveva vinto le prime quattro tappe della corsa iberica. L’azzurro, partito probabilmente un po’ troppo lungo, è stato saltato dallo spagnolo negli ultimi 100 metri, ma è riuscito a difendere la seconda piazza dalla rimonta di Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious), che completa quindi il podio di giornata davanti ad Andreas Kron (Lotto Dstny) e Nicholas Schultz (Israel-Premier Tech).

Ottavo e decimo posto per altri due italiani, Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), che sono anche i migliori azzurri della classifica finale chiudendo rispettivamente settimo e ottavo con più di tre minuti di ritardo dal dominatore Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che oggi ha vestito i panni del gregario tirando la volata a Covi. Lo sloveno conquista la corsa con un vantaggio di 1’23” su Mikel Landa e 1’28” su Santiago Buitrago, entrambi della Bahrain Victorious.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Ci vuole poco perché si formi la prima fuga di giornata: ad andare all’attacco sono Kevin Colleoni (Team Jayco-AlUla), Dries De Bondt (Alpecin-Deceuninck), Erik Fetter (Eolo-Kometa), Pascal Eenkhoorn (Lotto-Dstny), Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi), Dries Van Gestel (TotalEnergies) e Vincent Van Hemelen (Team Flandres-Baloise). Mentre anche José Manuel Diaz (Burgos-BH) prova senza successo a riportarsi davanti, il gruppo decide di lasciare spazio ai sei attaccanti, che arrivano ai piedi della prima salita di giornata con un vantaggio di 2’30”, situazione che non cambia al GPM, conquistato da Eenkhoorn.

A questo punto, a lavorare in testa al gruppo si portano la Movistar e la Intermarché-Circus-Wanty, ma i fuggitivi continuano piano piano a guadagnare terreno: al secondo GPM, infatti, hanno 2’50” di vantaggio, che diventano 3’25” dopo la lunga discesa che conduce alla salita di prima categoria del Puerto del Sol, che di fatto divide in due la tappa. Il gruppo decide allora di alzare un po’ l’andatura, con il gap che torna attorno ai 2’30” all’ingresso negli ultimi 100 chilometri di corsa. Lungo la salita, il ritardo del plotone si stabilizza attorno ai 2′, scendendo a 1’40” nel corso della lunga discesa seguente, dove è sempre la Intermarché-Circus-Wanty a fare l’andatura.

Il ritmo del gruppo cambia ulteriormente arrivando ai piedi dell’ultimo GPM, l’impegnativo Alto de Los Nuñez: mentre davanti la fuga si sfalda, con il solo De Bondt a sopravvivere tra i fuggitivi, dietro è la UAE Team Emirates a portarsi in testa e a forzare l’andatura. Quest’azione permette al plotone di riprendere tutti gli altri ex attaccanti e di portare il ritardo dal solitario battistrada a soli 35”, oltre a creare una certa selezione in gruppo, dove rimangono una trentina di corridori. Gli inseguitori arrivano vicinissimi a De Bondt, che scollina con pochi secondi di margine, ma in seguito concedono nuovamente spazio al belga, che torna ad avere 20” di vantaggio.

Nel tratto di pianura che porta verso il traguardo, diversi corridori riescono a rientrare in gruppo, che torna a guadagnare su De Bondt quando è la Movistar a mettersi a tirare. Il corridore della Alpecin-Deceuninck viene infine ripreso a 8500 metri dalla conclusione, con le squadre che a quel punto iniziano a organizzarsi per la volata finale. Ad alternarsi in testa al plotone sono Movistar e Ineos Grenadiers, ma entrando negli ultimi due chilometri è la UAE Team Emirates a prendere il comando delle operazioni con Sjoerd Bax, che lascia poi il posto a Tadej Pogacar. Il lavoro dello sloveno è incredibile, ma forse finisce per tirare un po’ il collo a Tim Wellens, che non riesce quindi a dare il suo contributo. Alessandro Covi finisce così per partire un po’ troppo lungo, con l’azzurro che viene quindi rimontato e saltato da Omar Fraile (Ineos Grenadiers), che taglia il traguardo a braccia alzate.

Risultato Tappa 5 Vuelta a Andalucia 2023

Classifica Generale Finale Vuelta a Andalucia 2023

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